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OSSERVATORIO “TRENO PER ORIO” E “BERGAMO-CURNO”
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«La realizzazione delle infrastrutture principali e complementari sia del “collegamento stazione ferroviaria di Bergamo – aeroporto di Orio al Serio” che del “raddoppio ferroviario Bergamo – Curno” ricade in aree assoggettate a vincolo di interesse paesaggistico.
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La valutazione tecnica della loro effettiva compatibilità paesistica con gli ambiti territoriali di attraversamento, appunto costituenti beni paesaggistici, interessa quindi non solo i mutamenti fisici sia statici che dinamici producibili nelle aree interessate dalla specifica attività di loro costruzione ( livellamenti/sbancamenti/riempimenti, eliminazione di esistenti contesti prativi e/o vegetazionali, ingombro visuale e/o riduzione di preesistenti viste panoramiche, frammentazione di territori originariamente unitari, modifiche alla regimazione idrogeologica sia superficiale che sotterranea, riduzione di suolo libero e/o comunque non urbanizzato, mutamento di pregresse destinazioni d’uso sia di spontanea naturalità che a finalità agrarie, trasformazione, anche con esito estintivo/soppressivo, degli originari sedimi della viabilità storicamente ad utilizzo rurale ecc. ), ma, per le tratte di infrastrutture lineari esistenti, anche le caratteristiche formali e dei materiali utilizzati nelle parti già costruite, sia nelle parti contigue che nell’insieme del tracciato, privilegiando la manutenzione e l’adattamento degli elementi costitutivi esistenti sulla sostituzione degli stessi, pure nel rispetto delle esigenze di funzionalità e sicurezza.
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Ciò ovviamente vale in particolare per il ” raddoppio Bergamo-Curno “.
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A fronte di quanto appena premesso, nella mattina di Domenica 28 Settembre 2025 si è visivamente constatato quanto attestato dalle fotografie scattate tra le ore 08.40 e le ore 09.30 circa proprio in merito al tratto della linea ferroviaria al confine tra Bergamo e Curno, ravvisabile come probabile integrale asportazione di preesistenti “pozzetti”, presumibilmente adibiti alla conduzione della alimentazione elettrica della preesistente linea ferroviaria.
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Ciò fatto salvo quanto già analogamente compiuto, ovviamente in riferimento a diversi ed ulteriori elementi costitutivi, per la pregressa infrastrutturazione impiantistica della medesima linea ferroviaria, in essere ormai dall’estate del 2024».
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