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FRONTE POPOLARE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA
Comunicato stampa
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Consideriamo l’occupazione pienamente responsabile della vita del compagno Segretario Generale Ahmad Sa’adat – L’attacco ai leader del movimento dei prigionieri è un’escalation pericolosa.
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ritiene l’occupazione sionista, il suo primo ministro fascista e criminale di guerra Benjamin Netanyahu, e il suo ministro della sicurezza fascista e razzista Itamar Ben Gvir pienamente e direttamente responsabili della vita del Segretario Generale del Fronte, il compagno Ahmad Sa’adat, che si trova in condizioni sanitarie e umanitarie estremamente critiche nelle celle di isolamento del carcere di Megiddo, specialmente dopo essere stato aggredito brutalmente durante il suo recente trasferimento.
Quello a cui è sottoposto il compagno Sa’adat è un crimine deliberato da parte dell’occupazione sionista, che rientra in un’escalation sistematica e pericolosa volta a eliminare lentamente, fisicamente e psicologicamente, i leader del movimento dei prigionieri, attraverso la negligenza medica, la tortura, i maltrattamenti, l’isolamento e la fame sistematica.
Il Fronte avverte che questa escalation ha colpito anche il compagno Ahed Abu Ghoulmeh, membro dell’Ufficio Politico del FPLP e responsabile del ramo carcerario, trasferito recentemente al carcere di Gilboa in condizioni dure, insieme a diversi simboli del movimento dei prigionieri appartenenti ad Hamas, Jihad Islamica e lo stesso Fronte Popolare, tra cui i leader Hassan Salameh, Abdullah Barghouthi e Ibrahim Hamed, sottoposti a una campagna di maltrattamenti e torture senza precedenti.
Il FPLP rinnova il suo impegno, insieme alle forze della resistenza, a sacrificare tutto il necessario per la liberazione di tutti i prigionieri, in prima linea il Segretario Generale Ahmad Sa’adat e i suoi compagni leader, e porre fine alla loro sofferenza continua nelle carceri dell’occupazione.
Il Fronte invita il nostro popolo palestinese, le forze vive della patria e della diaspora, tutti i popoli liberi del mondo e le organizzazioni internazionali per i diritti umani e umanitari ad agire urgentemente e con efficacia, partecipando alla più ampia campagna di solidarietà con i prigionieri, per fare pressione sull’occupazione affinché fermi questi gravi crimini, salvi la vita dei detenuti e smascheri queste pratiche di fronte all’opinione pubblica mondiale.
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Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Ufficio Centrale dei Media
5 maggio 2025
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ALTRE NOTIZIE DAL MEDIO ORIENTE
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https://t.me/GeoPWatch/15930
Dichiarazione di Muwaffaq Tarif, leader spirituale druso israeliano di Galilea:
Qualsiasi attacco, anche se danneggia un solo capello o un’unghia di un uomo o una donna drusa, porterà sicuramente a conseguenze gravi e disastrose.
Non ci sarà sicurezza in Siria se i diritti della comunità non saranno garantiti e la loro dignità e sicurezza non saranno preservate.
Abbiamo anche tenuto una riunione di emergenza sulla sicurezza con il comandante del Comando Settentrionale (dell’esercito israeliano) per discutere gli ultimi sviluppi.
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https://t.me/GeoPWatch/15940
Diversi Drusi israeliani o forse Drusi delle alture del Golan occupate hanno attraversato il confine a sostegno dei drusi siriani.
L’uomo che riprende il video afferma: “Questo è ciò che vuole il governo”, probabilmente lamentandosi del fatto che Israele non interferisca ancora in Siria.
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https://t.me/GeoPWatch/16026
Funerale di un druso israeliano caduto negli scontri con i gruppi sunniti di destra nella regione di Damasco, in Siria.
Sono confermate le notizie secondo cui militanti drusi israeliani hanno attraversato il confine per aiutare i separatisti drusi siriani.
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https://t.me/ILTVnews/3336
Interessante la definizione iniziale “Israel Defense Forces carried out strikes during week end”…
In Israele I bombardamenti sugli “altri” fanno parte delle scampagnate domenicali.
Comunque si tratta di una chiara sintesi degli ultimi eventi siriani e i Drusi sono utilizzati come scusa per mettere il sud della Siria sotto protettorato israeliano.
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https://t.me/GeoPWatch/16163
La Papamobile viene trasformata in una ambulanza per i bambini di Gaza, rispettando le ultime volontà di Papa Francesco.
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https://t.me/ILTVnews/3312
Circa 350 sacchi per cadaveri contenenti resti non identificati del massacro di Hamas del 7 ottobre sono ancora trattenuti nella base militare di Shura, vicino a Ramla.
Questi resti sono conservati in container refrigerati e non sono ancora stati adeguatamente sepolti.
Una controversia tra il Rabbinato Militare dell’esercito e il Ministero dei Servizi Religiosi ha bloccato ulteriori test del DNA.Il Rabbinato Militare, sostenuto dal Rabbino Capo David Yosef, insiste per ulteriori test per garantire che ogni vittima ebrea riceva una sepoltura adeguata e individuale.
Tuttavia, il Ministero dei Servizi Religiosi si oppone, citando risorse limitate e preoccupazioni per la potenziale profanazione dei resti.
Suggerisce invece di seppellire i resti non identificati in una fossa comune.
Questa situazione di stallo ha lasciato molte famiglie nel limbo, impossibilitate a trovare una conclusione o a confermare il destino dei loro cari.
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https://t.me/ILTVnews/3328
Impatto missilistico sull’aeroporto: le difese aeree non riescono ad abbattere il missile Houthi.
https://t.me/RezistanceTrench1/20349
https://t.me/RezistanceTrench1/20355
https://t.me/RezistanceTrench1/20359
È importante notare che il missile yemenita ha aggirato quattro livelli del sistema di difesa aerea prima di colpire l’area vicino all’aeroporto Ben Gurion.
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https://t.me/ILTVnews/3353
I jets dell’aeronautica militare israeliana stanno colpendo l’aeroporto internazionale di Sana’a, nello Yemen. L’aeroporto, sotto il controllo degli Houthi, è stato colpito da numerose esplosioni.
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